Ogni guarigione è legata all’Evoluzione dell’AnimaLa nostra Anima decide di incarnarsi per seguire un percorso caratterizzato da eventi che La porteranno ad effettuare scelte derivanti da prese di consapevolezza del proprio stato per cui, la conseguenza, è una costante Evoluzione della Coscienza fino al punto in cui arriverà il momento di riunirsi con il Grande Shen per apportare “una goccia” di nuova Coscienza Universale.

Lungo il percorso può accadere di perdersi per scelte non dettate dal Cuore, custode della Coscienza, ma dettate dal contesto di incarnazione. I disturbi fisici che inevitabilmente ne conseguono, rappresentano la manifestazione di una dissociazione tra corpo e Shen, tra Piccolo Shen e Grande Shen, tra Anima Individuale ed Anima Universale. In questo caso l’Evoluzione non può progredire.

La stimolazione di punti energetici precisi che gradualmente accompagnano l’individuo a riprendere coscienza del proprio Shen, ad essere forte e stabile sui binari dettati da questo vedendone successivamente la continuità ed il legame infinito con lo Shen Universale fino a sentirsi parte del Tutto Cosmico è la terapia necessaria per arrivare ad essere pronto a compiere nuovamente il passo nel percorso di Evoluzione.

Questa però avverrà definitivamente solo grazie all’imprescindibile lavoro autonomo con tecniche di meditazione Qi Gong, strumento fondamentale della medicina cinese che accompagnerà il lavoro dell’agopuntura nel percorso “terapeutico” .

Ogni guarigione, infatti, avviene realmente nel momento in cui è realizzabile l’Evoluzione dell’Anima Individuale e quindi Universale.

Dott. Emiliano Petrillo

Energie d’autunno

In autunno (nella cosmologia taoista periodo definito Shao Yin, o Yin crescente) l’energia yin appare all’interno dello yang di provenienza estiva, e va via via crescendo con l’avvicinarsi dell’inverno. Aumenta il freddo, la durata del giorno si riduce, l’attività umana si fa più pacata e la stessa attitudine emozionale si rivolge maggiormente verso l’interiorità.

L’energia dell’Autunno secondo la Medicina Cinese è classificata nell’ elemento Metallo, il quale si manifesta in un movimento energetico di decelerazione, di rientro e concentrazione, analogamente alla potenza coesiva delle molecole metalliche e dei minerali. E’ il momento del raccolto, dell’ accumulo delle scorte e  della conservazione di tutte le energie, anche per il nostro corpo.

In Autunno l’aspetto climatico predominante è la  secchezza ma questa qualità energetica in eccesso danneggia spesso il Polmone (classificato anch’esso nell’elemento Metallo) che ama invece essere umidificato e mal si adatta ad un clima secco, producendo disturbi come raffreddore o tosse secca.

Il legame tra il piano fisico ed emotivo si rivela nell’emozione della Tristezza, che nuoce anch’essa ai Polmoni. Quando si vive questo stato d’animo a lungo, in autunno o anche in altre stagioni, il respiro e il Qi vengono entrambi schiacciati, rendendo difficile il movimento ed il passaggio interno-esterno dell’aria. Lo stesso pianto, materializzazione della tristezza, può degenerare in singhiozzi, opprimendo ulteriormente i  Polmoni. Dal momento che il compito principale dei Polmoni è quello di estrarre il Qi dall’aria e diffonderlo in tutto il corpo, una riduzione della loro funzionalità agisce contemporaneamente sulla vitalità dell’individuo, indebolendone così lo stato di salute generale.

Un aspetto benefico dell’emozionalità collegata all’Autunno e ai Polmoni è invece la capacità di introspezione, il sapersi rivolgere all’interno per conoscersi meglio, qualità che nell’arco della vita è più ricorrente tra i non più giovani, la cui età è anch’essa corrispondente all’elemento Metallo.

In questo periodo dell’ anno i praticanti di Qi Gong, dopo aver eseguito  le differenti tecniche in modo completo per equilibrare l’intero organismo, favoriranno gli esercizi che lavorano sull’armonizzazione e tonificazione dei Polmoni.

Alcune forme di Qi Gong medico specifiche per questo scopo sono la Camminata terapeutica dei Polmoni,  il Passo della Tigre,  il Suono Terapeutico dei Polmoni,  il secondo esercizio dello Xing Shen Zhuan (tecnica per l’armonizzazione di mente e corpo del Zhineng Qigong) che lavora sui meridiani di Polmone Cuore e Pericardio.

Grande Trattato sull’Armonia dell’Atmosfera delle Quattro Stagioni con lo Spirito (Umano)

“I tre mesi dell’Autunno sono detti il periodo della Tranquillità del comportamento.

L’atmosfera del Cielo è rapida e l’atmosfera della Terra è limpida.

Le persone dovrebbero ritirarsi presto alla sera  ed alzarsi presto (al mattino), con il (canto del) gallo.

Esse dovrebbero mantenere in pace le loro menti per sminuire la punizione dell’Autunno…..”

“Huang Ti Nei Ching Su Wen — Testo classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo”  a cura di Ilza Veith — Edizioni Mediterranee, Roma 1976

Maria Vaglio

FONTI

“L’Arte e la Scienza del QIGONG”, Kennet S. Cohen – Erga  Edizioni Genova 2006

“Introduzione al pensiero e alla Medicina classica Cinese”, F.Bonanomi, M.Corradin, C.Di Stanislao – Bellavite Editore, Missaglia (Lc) 2012

“Fondamenti di medicina Tradizionale Cinese”, F. Bottalo, R. Brotzu – Xenia Edizioni,Milano 1999

“Huang Ti Nei Ching Su Wen – Testo classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo”  a cura di Ilza Veith – Edizioni Mediterranee, Roma 1976

Le Cinque Virtù degli organi in Medicina Cinese

La Medicina Cinese considera l’uomo come un insieme organico che ha come punto di partenza il Cielo e la Terra.

Le essenze sottili e impalpabili del Cielo e della Terra riempiono costantemente gli Organi che le raccolgono e le conservano, cosicché la vita possa seguire il suo corso naturale.

Una vita quale manifestazione della totalità dell’essere, è una vita dove le Virtù vengono coltivate per rettificare i comportamenti, affinché si possa manifestare nella salute lo scopo di ognuno nel suo passaggio sulla terra.

Ogni organo grazie alle sue particolari caratteristiche invita a coltivare le  Cinque Virtù affinché egli stesso e tutto l’organismo possa essere in uno stato di salute.

Il Cuore

La vita di un uomo è nel suo Cuore. Per mezzo suo realizza il suo destino e si mette in accordo con ciò che guida i  processi e le mutazioni attraverso le quali viene alla luce. Tramite il suo Cuore l’uomo è responsabile della sua vita. Quando attraverso la sua pratica e il suo comportamento mette il suo cuore in armonia con il cuore dell’universo, egli gode della salute più perfetta, in un equilibrio flessibile che gli procura gioia

La Virtù associata al cuore  è il senso delle convenienze e dei riti , perché come sovrano egli deve dimostrare nel giusto atteggiamento la chiarezza del suo discernimento.

Il Fegato

Il Fegato ha la forza di un tronco che si eleva tra Cielo e Terra : ha quella forza che mantiene dritti e fermi, quella forza che dà slancio alla circolazione del sangue e dei soffi,  la forza d’animo, il coraggio, l’audacia.

La Virtù associata al fegato è il senso di umanità che rende ricchi di affetto per gli altri, li vivifica, manifestando la propria bontà a immagine dell’albero che dispiega i suoi rami.

Il Polmone

Il Polmone offre i suoi soffi al Cuore perché il sangue circoli regolarmente. Questo richiede sincerità visto che i Soffi del Polmone permettono agli Spiriti di circolare in tutto l’organismo e di manifestare le disposizioni intime.

La Virtù del Polmone è l’equità, i senso del comportamento morale giusto, il rigore del giudizio. Il Polmone, organo del Metallo , metallo con cui si fanno le spade  che tagliano le teste e decidono di diritto. I pensieri e i sentimenti che si provano nel profondo derivano dalla regolazione morale esercitata dal Polmone.

La Milza

La Milza nutre tutti gli organi adeguatamente e in egual modo affinché non entrino in conflitto. Le sue funzioni sono analoghe a quelle della Terra che segue gli ordini del Cielo e ne è lo strumento.

La Virtù associata alla Milza è l’affidabilità e la fedeltà poiché questa da un lato lega un essere inferiore al suo superiore e in secondo luogo la Milza si assume con fedeltà e costanza il compito di provvedere al mantenimento di tutti gli organi e di tutte le parti del corpo.

I Reni

I Reni assicurano con fermezza la vita, poiché sono espressione dell’ Acqua e del legame con l’origine. I Reni consolidano continuamente la vita e sono la sede della forza profonda.

La Virtù associata ai Reni è la saggezza che consiste prima di tutto, nel non esitare a scegliere quale direzione prendere per arrivare alla fine naturale della vita, come sa fare l’acqua: i corsi d’acqua scorrono con forza, senza esitazione e senza interruzione dalla sorgente al mare, attraversando laghi tranquilli e profondi. La saggezza sta nel saper dirigere la propria volontà e rivolgere le proprie aspirazioni per realizzare la propria natura originaria.

Laura Rubrianti

Tratto dai testi di Elisabeth Rochat de la Vallèe

Salute e integrità

Sal-utem viene dalla stessa radice di sal-vus, che significa integro, perciò in stato perfetto di benessere e di felicità.

Gli antichi sapevano bene che per vivere in salute era necessario coltivare più aspetti della persona per renderla migliore, offrendo diverse strategie e metodiche atte a trasformare il dolore senza caderci dentro. Il processo di auto guarigione si fondava sulla possibilità di ristabilire l’indispensabile equilibrio attraverso una rettificazione di sé per portare un cambiamento positivo nel modo di pensare, di agire nel mondo, di vivere le relazioni famigliari e sociali.

Tutto questo poteva avvenire grazie al sostegno che il saggio taoista in epoca antica apportava ad ognuno, visto anche la sua conoscenza della medicina e il suo distinguersi dall’uomo comune per la consapevolezza che aveva di sé e per la sua capacità di mantenere la salute seguendo la Via.

Quello che tutti desideriamo è una vita serena e in salute e la nostra parte più profonda sa che il bene della sal-utem viene da sal-vus ovvero da uno stato di appagamento e gioia.

Studi recenti hanno dimostrato, avvallando quello che la sapiente Medicina Cinese già sapeva, che lo stato d’animo influisce in maniera sostanziale sulla biochimica del nostro cervello e che grazie a questo delicato equilibrio il corpo si mantiene in salute.

Anticamente questo equilibrio veniva chiamato integrità, ora lo chiamiamo sano stile di vita e molti illustri studiosi e ricercatori in diversi ambiti che riguardano i molteplici aspetti della complessità umana, si stanno interessando al tema della salute  e della prevenzione. Sono ambiti che riguardano la psiche, la nutrizione, i ritmi personali e i ritmi naturali, le discipline corporee, la meditazione.

La PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) in particolare ha dato un nuovo impulso alla ricerca, collocando gli studi sulle relazioni mente /corpo in un ottica sistemica. La PNEI ci parla di molecole quali citochine, serotonina, dopamina, attivate mediante il sistema limbico che stimolate nella loro produzione dalla meditazione e pratiche corporee di consapevolezza, da uno status mentale creativo, da una buona autostima, nonché dall’eliminazione di eccessi alimentari e di tutte quelle sostanze nocive per l’organismo, contribuiscono a ristabilire uno stato di armonia e salute.

Un sistema di pensiero molto affine a quello dell’antica Cina, che vedeva nella Medicina Cinese l’espressione di un pensiero filosofico rivolto all’integrità e quindi alla salute. Non possiamo parlare di prevenzione o miglioramento della salute senza la presa in carico di noi stessi e la responsabilità che ne deriva.

In quest’ottica il Qigong diviene una disciplina molto attuale, poiché unisce movimento, respiro e cuore tranquillo, offrendo a chi lo pratica una maggiore sensibilità verso se stessi e la propria integrità, che gli attuali studi comparati tra psiche e cervello riscontrano con una maggiore produzione di endorfine, serotonina e aumento delle difese immunitarie. Quando la mente è calma e rilassata e il respiro fluisce lento e profondo, l’organismo abbassa la produzione di cortisolo ed è in grado di produrre endorfine e serotonina con maggiore facilità e quantità.

Il Qigong è una metodica preziosa che pone l’uomo al centro, rendendolo responsabile della propria vita vissuta in salute, intesa come perfetto benessere e felicità, un’arte che unisce integrità e salute, scienza antica e scienza moderna!

Credo che il futuro dell’uomo vada in questa direzione, verso la consapevole unità delle conoscenze a beneficio del singolo e della società…e già ci stiamo preparando!

Buona pratica a chi già conosce il Qigong e buon inizio a chi si avvicina ora!

Laura Rubrianti

Il buon viaggiatore non lascia solchi né orme

Il buon viaggiatore non lascia solchi né orme; nel buon discorso non vi sono imperfezioni né errori;
il buon contare non usa bastoncini né tavolette; il buon chiudere non usa sbarre né chiavistelli, eppure nessuno può aprire ciò che è stato chiuso;
il buon legare non usa corde né nodi, eppure nessuno può sciogliere ciò che è stato legato.  Per questo il saggio sempre eccelle nell’aiutare le persone e non le abbandona, sempre eccelle nell’aiutare gli esseri e non li abbandona.
Questo è detto “raddoppiare la luce”.  La persona virtuosa diviene il maestro della persona non virtuosa,
la persona non virtuosa diviene la risorsa della persona virtuosa. Chi non apprezza il proprio maestro,
chi non ama la propria risorsa, per quanto intelligente, è grandemente in errore. Questo è detto “il segreto essenziale”.
Lao Tzu – Tao Te Ching
Commentare la saggezza degli insegnamenti tratti Dal Tao Te Ching…non è saggio! È bene che  ciascuno trovi  dentro se stesso la luce degli insegnamenti sopra riportati.
Quindi semplicemente invito chiunque si sia soffermato a leggere questo testo dalla forma poetica e mirabilmente concisa, a chiudere gli occhi e respirarne le parole, frase per frase, cosicché esse possano, superando la barriera del pensiero logico, penetrare a fondo nel proprio cuore, sede di ogni saggezza e culla di ogni gioia, ed essere infine guida e riferimento per il proprio cammino.

Maria Vaglio

Le infinite potenzialità dell’essere umanoÈ dentro limiti spaziali e temporali che si condensa e si manifesta l’individualità degli esseri umani e con essa la possibilità di superarla e trascenderla verso una dimensione più sottile in cui le anime si incontrano, spoglie di tutte le limitazioni e fragilità. In questo mondo però viviamo immersi nella dualità e ogni anelito verso la Luce si porta dietro una zavorra piena di tutte le nostre vulnerabilità, piccolezze e paure… l’Ombra.

Ma il grandissimo segreto nascosto nelle pieghe più scure dell’esistenza ci rivela che proprio le nostre più grandi fragilità e debolezze e gli eventi più complicati o dolorosi, hanno in sé l’immensa potenzialità di sviluppare forza e talenti insospettati. Sono dei doni, che ci regalano l’opportunità di ricreare noi stessi in una modalità nuova e più vicina alla nostra vera essenza.

È solo riconoscendo, accettando e amando entrambi questi aspetti, Luce e Ombra, Yang e Yin,  che potremo realizzare il cosiddetto matrimonio alchemico, l’armonioso equilibrio dell’Anima e dell’Ego, entrambi necessari in questo mondo, e vivere una umanità più piena e armoniosa… almeno così dicono. Sta a noi raccogliere questa sfida.

Un pensiero ricorrente in questi giorni è: “Non avrei mai immaginato che potesse accadere una cosa simile”. Invece è accaduta contro ogni possibile e umana immaginazione e previsione. Cerchiamo però di guardare oltre. Oltre al disagio, oltre alla fatica e al dolore di molti, che rispettiamo e onoriamo, il Coronavirus  ci sta facendo un dono: sta dando voce alle nostre ombre, ci sta ricordando che siamo fragili e vulnerabili, e ci sta obbligando a stare fermi. E ora tutto è fermo. La Terra ne aveva bisogno, l’abbiamo trattata veramente male…. noi ne avevamo bisogno, e ora abbiamo tempo per rivolgere gli occhi al cielo (anche soltanto dalla finestra) e dentro noi stessi e la madre Terra può respirare. Tutto è fermo e come insegna il Qigong, dopo il movimento è nella quiete che si sviluppano la consapevolezza e l’energia più potente.

Ma facciamo qualcosa in più: proviamo a riconoscere e accogliere la nostra vulnerabilità e la nostra paura, lasciamo che ci parlino e ringraziamo gli eventi che ci hanno portato a vivere in questo momento e in questo luogo, densi di possibilità. Riconosciamo i nostri timori, abbracciamo la nostra impazienza, guardiamo negli occhi la nostra fragilità e perdoniamoci; poi prendiamo tutte queste nostre ombre e utilizziamole per creare qualcosa, saranno la nostra vera forza. Iniziamo con qualcosa di pratico, di gradevole, di semplice, con qualcosa che ci fa stare bene, ognuno nella propria personalissima situazione… guardare le stelle, se si è nelle vicinanze ascoltare il rumore del mare e immaginare mondi lontani; per chi vive in città osservare le nuvole dalle finestre e leggervi personaggi fantastici, prestare attenzione al soffio del vento, alle parole di una persona cara,  guardare crescere una fogliolina nuova nella pianta sul davanzale, accettare con amore lo sfogo di un familiare provato dalla convivenza forzata e aiutarlo a vedere il lato positivo, fare un disegno lasciando che la mano si muova libera seguendo linee invisibili, leggere un libro, immaginarsi bambini, scrivere quello che si muove nell’anima, fermarsi e ascoltare il proprio respiro o il proprio cuore… si apriranno mondi infiniti.

E poi stiamo assistendo ad uno spettacolo completamente nuovo: l’atmosfera è più limpida, l’aria è profumata anche in città, la notte è silenziosa, non ci sono rumori… sembra quasi di sentire il respiro della Terra; le persone che si incontrano, a distanza di sicurezza, quando si esce per la spesa o altre incombenze necessarie, o per lavoro nei casi permessi, sono più gentili, si sorride dietro le mascherine, ci si sente vicini, si inizia a percepire l’esistenza del sottile filo luminoso che ci unisce.

Non sappiamo quanto tempo ancora dovremo vivere questa situazione, ma una cosa è certa: non saremo più gli stessi. Non lasciamo che il dolore e le enormi difficoltà che stanno vivendo le persone colpite da questa malattia e i nostri stessi disagi siano accaduti invano. Conserviamo nei nostri cuori il dono che ci è stato fatto e agiamo con consapevolezza, coltiviamo i nostri talenti, che sono tanti, e guardiamo con occhi nuovi e con amore il nostro pianeta, la natura, gli animali, i nostri vicini e soprattutto noi stessi, perché è proprio da qui che può nascere il cambiamento.

Grazie.

Maria Vaglio